01: Apollo e Dafne

Titolo dell'opera: Dafne "Borghese"

Autore: Anonimo scultore romano del periodo augusteo (?)

Datazione: inizio I secolo d.C. (derivata forse da un modello tardo ellenistico)

Collocazione: già nella Collezione Borghese

Committenza:

Tipologia: statua di marmo

Tecnica: 

Soggetto principale: Dafne in alloro

Soggetto secondario:

Personaggi: Dafne

Attributi: rami d'alloro attorno alle gambe (Dafne)

Contesto:

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Müller V., Die typen der Daphne-Darstellung, in "Mitteilungen des deutschen archäologischen Instituts", 44, 1929, p. 11; Pace B., Metamorfosi figurate, in "Bolletino d'arte", 1934, pp. 487, 492, 500; Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Zurigo-Monaco 1986, III, 1, p. 345, cat. n. 1

Annotazioni redazionali: Si tratta di una delle prime opere conosciute raffiguranti la metamorfosi di Dafne. Sembra che la statua fosse ritrovata nel 1824 durante gli scavi di Montecalvo, essa è probabilmente opera di un artista romano, che dovette prendere a modello un'opera tardo-ellenistica. La statua si presenta oggi assai mutilata, tuttavia è possibile riconoscervi una figura femminile vestita di un abito leggero legato sotto il petto, che sebbene mostri ancora delle forme chiaramente umane, sembra sia stata colta proprio nell'attimo della metamorfosi. La rigidità delle gambe e del busto potrebbe, infatti, indicare l'imminente trasformazione in tronco, mentre una serie di rami comincia dal basso verso l'alto ad avvolgersi a lei. Alcuni critici hanno voluto ipotizzare che questa statua facesse parte di un gruppo scultoreo comprendente anche una statua di Apollo, ma comunque rimane il fatto che quest'opera costituisce una delle prime rappresentazioni della metamorfosi nella statuaria antica.

                                                                                           Elisa Saviani