Titolo dell’opera: La volpe e la cicogna
Autore:
Datazione: I sec. d. C.
Collocazione: Firenze, Villa Dianella, stele funeraria
Committenza:
Tipologia: decorazione scultorea
Tecnica: bassorilievo
Precedenti:
Derivazioni:
Bibliografia: E. Bormann e O. Benndorf, Aesopische fabel auf römischen Grabstein, in "Jareshefte des Österreichischen Archäologischen Instituts", V, 1902, pp. 1-8; L. Savignoni, Antike darstellungen einer äsopischen fabel, in "Jareshefte des Österreichischen Archäologischen Instituts", VII, 1904, pp. 72-81.
Annotazioni redazionali: La stele presenta entrambi i momenti salienti del percorso narrativo: a sinistra la volpe si beffa della cicogna porgendole il cibo in una ciotola bassa e larga; a destra la cicogna si vendica facendo a sua volta restare a bocca asciutta la volpe, incapace di attingere il cibo da un profondo vaso.