
Titolo dell’opera: Il topo e la rana
Autore: Dosso e Battista Dossi
Datazione: 1530 ca.
Collocazione: Trento, Castello del Buonconsiglio, "Stua de la famea"
Committenza: Bernardo Cles
Tipologia: dipinto
Tecnica: affresco
Precedenti: Xilografia di analogo soggetto dell’Esopo veronese del 1479
Derivazioni:
Bibliografia: E. Castelnuovo (a cura di), Il Castello del Buon Consiglio, I – Percorso nel Magno Palazzo; II – Dimora dei Principi Vescovi di Trento. Persone e tempi di una storia, Trento, 1995;E. Chini (a cura di), Bernardo Cles e l’arte del Rinascimento nel Trentino, Milano, 1985; E. Chini e F. de Gramatica (a cura di), Il "Magno Palazzo" di Bernardo Cles principe vescovo di Trento, Trento, 1988;N. Rasmo, Restauri e ritrovamenti recenti, in "Studi trentini di scienze storiche", XLIII, 1964, pp. 316- 45
Annotazioni redazionali: Rispetto all’incisione di riferimento, l’iconografia non presenta un’articolazione narrativa consistente nella contemporanea raffigurazione di più episodi cronologicamente successivi. La lunetta illustra, infatti, il solo incontro del topo con la rana, al di sopra dei quali volteggia minaccioso il nibbio