07: Pasifae

Titolo dell’opera: Pasiphae e il toro

Autore:

Datazione: 1450-75ca

Collocazione: L’Aia, Koninklijke Bibliotheek, manoscritto dell’Epitre d’Othea di Christine de Pisan,  Ms. 74, G 27, f. 44r

Committenza:

Tipologia: illustrazione

Tecnica: miniatura (75 x 90mm)

Soggetto principale: Pasifae e il toro

Soggetto secondario: 

Personaggi: Pasifae, toro

Attributi:

Contesto: paesaggio pastorale

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini: http://collecties.meermanno.nl/handschriften/showillu?id=1540

Bibliografia: http://collecties.meermanno.nl/handschriften/showillu?id=1540

Annotazioni Redazionali: Questa miniatura appartiene ad un manoscritto dell’Epitre d’Othea, opera francese dei primi del XV sec. in forma di epistole, nelle quali Christine de Pizan vuole indicare a un cavaliere, attraverso gli esempi di eroi della mitologia classica, l’atteggiamento da mantenere per riuscire ad essere virtuoso. Il manoscritto è di provenienza sconosciuta e si trova alla Koninklijke Bibliotheek dell’ Aia dal 1830, probabilmente acquistato dalla collezione Orange-Naasau. Il tema di Pasiphae è qui trattato con caratteristiche tipiche delle rappresentazioni cortesi. La moglie di Minosse è raffigurata mentre accarezza un toro, come se lo stesse portando in pascolo. Ogni riferimento all'atto carnale che genererà il Minotauro è cancellato. Pasiphae altro non è che una damina cortese in una scena di genere alla francese. Non è presente nessun accenno alla figura di Dedalo, ovvero colui che consentirà a Pasiphae di accoppiarsi con il toro tramite una struttura a forma di vacca da lui creata. Nelle fonti classiche, l'episodio di Pasiphae viene per la prima volta riportato nella Biblioteca di Apollodoro (Pasfc01).

Daphne Piras