Titolo dell’opera: Pasiphae e il toro
Autore: anonimo
Datazione: XV sec.
Collocazione: Parigi, Bibliothèque Nationale, manoscritto di una traduzione francesedelle Metamorfosi di Ovidio, Ms. français 137, fol. 102v
Committenza:
Tipologia: miniatura
Tecnica: tempera
Soggetto principale: Pasifae e il toro
Soggetto secondario:
Personaggi: Pasifae, toro
Attributi:
Contesto: paesaggio pastorale
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini: http://collecties.meermanno.nl/handschriften/showillu?id=100511
Bibliografia: http://collecties.meermanno.nl/handschriften/showillu?id=100511
Annotazioni Redazionali: questa miniatura, conservata in un manoscritto contenente una traduzione in francese delle Metamorfosi di Ovidio, raffigura Pasiphae che accarezza un toro. Tra la donna e l'animale si instaura un rapporto tenero sottolineato anche dall'avvicinamento del volto della dama al muso dell'animale. Anche qui, come nella miniatura di Ms. KB, 74 G 27 conservata a Le Hague (Cfr. scheda opera 07), tutti i caratteri della rappresentazione rimandano ad un mondo cortese lontano dalla carnalità dell'episodio. Ogni possibile rimando al Minotauro, frutto di questo accoppiamento contro natura, è stato cancellato. Non è presente nessun accenno alla figura di Dedalo, ovvero colui che consentirà a Pasiphae di accoppiarsi con il toro tramite una struttura a forma di vacca da lui creata. Nelle fonti classiche, l'episodio di Pasiphae viene per la prima volta riportato nella Biblioteca di Apollodoro (Pasfc01).
Daphne Piras